Jarmila Kratochvílová

Nata il 26 gennaio 1951 a Golčův Jeníkov - è una ex quattrocentista ceca la cui carriera è stata incalzata da infortuni e malattie. Sempre nell'ombra di Marita Koch, raggiunse l'apice nel 1983 all'età di 32 anni. Partecipando ad una esibizione "una-tantum" sugli 800mt a Monaco di Baviera (si dice fosse una prova d'allenamento), abbattè il record mondiale con 1:53.28. Questo la convinse, dieci giorni dopo, a tentare un insolito doppio inaugurale nel Campionato del Mondo ad Helsinki. Nonostante un calendario apparentemente impossibile, vinse facilmente gli 800mt e stabilì poi il record mondiale di 47,99 vincendo nei 400mt. La Koch, non essendosi potuta allenare, corse (e vinse) nei 200mt. Sebbene in seguito la stessa Koch migliorò il record nei 400mt (1985, Canberra), quello negli 800mt rimane come uno dei più lunghi ancora valido nella competizione.

Record-woman sugli 800 mt!

Top ten sugli 800 metri - donne

1.	1:53.28	Jarmila Kratochvílová		Monaco di Baviera	26.07.1983
2.	1:53.43	Nadezhda Olizarenko		Mosca	27.07.1980
3.	1:54.44	Ana Fidelia Quirot		Barcellona	9.09.1989
4.	1:54.81	Olga Mineyeva		Mosca	27.07.1980
5.	1:54.94	Tatyana Kazankina		Montréal	26.07.1976
6.	1:55.05	Doina Melinte		Bucarest	1.08.1982
7.	1:55.19	Maria Mutola		Zurigo	17.08.1994
8.	1:55.19	Jolanda Ceplak		Heusden-Zolder	20.07.2002
9.	1:55.26	Sigrun Grau		Roma	31.08.1987
10.	1:55.32	Christine Wachtel		Roma	31.08.1987

VOCI DI DOPING

La muscolatura incredibilmente sviluppata degli arti e le larghe spalle le hanno dato un aspetto decisamente poco femminile, che, insieme al suo improvviso straordinario successo nelle gare, hanno gettato dubbi sulle sue performances. Persistono ancora voci di doping, anche se nel suo caso non è mai venuta alla luce alcuna prova. E' un dato di fatto, però, che il test anti-doping a sorpresa sia stato introdotto solo molti anni dopo il suo record.

Diversi fattori avvolorerebbero l'ipotesi di doping, anche se inconsapevole, come fu per molti atleti della Germania orientale. Tali fattori includono l'aspetto fisico, la naturalezza dei suoi successi ed il fatto che i tempi fissati nei 400 e negli 800 metri in solo 10 giorni, dopo il 1983 sono stati migliorati una sola volta in più di 2 decenni. Inoltre il nuovo record - sui 400mt nel 1985 - fu siglato da un'atleta, Marita Koch, che ha fatto quasi certamente parte del sistema doping della Germania orientale.

Il 16 agosto 2006, la Reuters riporta il ritrovamento di alcuni documenti segreti che dimostrano la somministrazione di sostanze vietate (come ad esempio nandrolone, norandrosterone e stanozolol), da parte di alcuni medici, ad atleti cecoslovacchi a cavallo degli anni 80 in una vasta gamma di sport tra cui l'atletica leggera. Nonostante ciò il suo record ufficiale rimane valido, anche se ne viene chiesta la cancellazione.