Un editoriale del Coolclub

Posto un editoriale di Gazza scritto per Coolclub. L'argomento mi sembra appropriato! Abbiamo scoperto che il nostro Gazza è già un blogger (2644 visite!!), anche se ormai l'ultimo suo post risale a Febbraio. Per maggiori notizie leggete intanto il Lala-Editoriale; il link al suo blog lo aggiungo subito.
...dimenticavo....commentate il post "Come eravamo/Come siamo" pleaze :d

ed ora Gazza:

Editoriale: La mania dei Blog oppure la blogmania
di Pierpaolo Lala

Non ho resistito è anche io ho dovuto farlo. Tutti mi dicevano che era bello, che era divertente, che era interessante e alla fine ho ceduto, mi sono arreso alle pressanti richieste del presidente e dei miei più stretti collaboratori. Così è nato da qualche settimana lalaquotidiani.splinder.com. Il blog, ispirato a Sgarbi, Papi e D’Agostino, è di politica, società, sport, cultura, cazzi vari. Non faccio in tempo a capire come funziona (cosa che ancora non ho ben capito) e Dario, invidioso e geloso come al solito della mia supremazia culturale, mi manda il suo link. La prima penna di coolclub (così ama definirsi il soggetto) è on line su quartadicopertina.splinder.com. Ovviamente, ma non dovrei neanche dirlo perché è banale, lalaquotidiani è molto più fico e ha ricevuto il doppio dei contatti di quartadicopertina… La nostra “guerra” si è incastonata (che verbo del cazzo) nella famosa “Battaglia degli skattati” con i blog del maestro sonicthetonic, di skaccomatto e di sgtpepe. Ben più longeve le pagine di postmanultrachoc (quel dj anzianotto con i capelli bianchi e il congiuntivo labile) e di montecarlo (sotto il cui nome si cela il dj con il ciuffo di ghisa e la pizza di amianto Tob Lamare). Nomino anche (altrimenti si incazza e poi chi lo sente mettere dischi) Jackrosella (attenzione alle foto che inserisce…da brivido) e krazny (nostro collaboratore bolognese). Ma su tutti i blog della combriccola (dopo il mio) spicca quello della leggenda vivente Tony Rucola. Un uomo eccezionale che racconta le storie della sua vita senza problemi e senza censure. Coraggioso! Per commentare questo editoriale io aprirei un altro blog…